Manifesto per l’ecologia integrale – Carta di Taranto

Gli eventi che hanno sconvolto l’umanità negli ultimi tre anni hanno anche amplificato gli squilibri ambientali e sociali, colpendo soprattutto i più deboli. Il conflitto in corso sta, inoltre, costringendo molti Paesi a una radicale revisione delle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici e la crisi alimentare innescata dalla guerra e dalle speculazioni finanziarie sta preparando il terreno a nuove sofferenze. È più che mai indispensabile indirizzare l’agire imprenditoriale e di governo nella direzione della sostenibilità e del benessere integrale.

Consapevoli di tutto questo, Pontificia Università Antonianum, Camera di commercio di Taranto, Ufficio GPIC dei Frati Minori d’Italia e Albania, Costellazione Apulia, Askesis, Happy Network, ConTatto APS, Centro di cultura Lazzati, On, la società civile, l’accademia e gli imprenditori che nel corso degli ultimi anni hanno lavorato sul progetto de La V Stagione dell’impresa, si riuniscono da oggi fino a sabato, con la gradita e operativa partecipazione dell’Imam della Grande Moschea di Roma, prof. Nader Akkad, per discutere modelli organizzativi e di gestione aziendale, schemi di progettazione e governo urbano coerenti con il paradigma dell’Ecologia integrale.

Tre giorni di lavoro che culmineranno la mattina di sabato 18 giugno con la firma, nella Cittadella delle imprese di Taranto, del “Manifesto per l’Ecologia Integrale”,  una vera e propria “Carta di Taranto”, elaborata per suggerire un nuovo paradigma che potrebbe aiutarci a custodire meglio, per le generazioni future, il pianeta e la società umana.

 

IL MANIFESTO PER L’ECOLOGIA INTEGRALE – CARTA DI TARANTO

Il documento privilegia le parole e la narrazione che dicono, senza spiegare, il significato e i contenuti della proposta. La Vision costituita da soli vocaboli è posta alla fine e non all’inizio e si presenta aperta alla collaborazione, mediante la possibilità di aggiungere parole nuove per dire ridire i termini di Ecologia integrale. La Mission prende avvio da un atto di consapevolezza: abitiamo un ethos che ci precede, perciò siamo riconoscenti non senza essere inquieti per la violazione della bellezza e pronti alla denuncia. Segue la parte riservata allo sguardo su un nuovo sapere capace di relazione fino a includere le dissonanze al fine di proporre una comunicazione fraterna.  Conclude la sezione riservata alla cura in vista di una casa aperta a tutti, senza limiti, a cominciare dall’ecumene mediterranea.

Il Manifesto indica anche gli schemi attraverso i quali elaborare una nuova visione dell’economia, della politica, del rapporto con l’ambiente, per creare una nuova società civile vocata a edificare la fraternità e la pace.

 

DALLA CARTA DI TARANTO AL MEDITERRANEO

Sabato 18 giugno 2022, h.9.30 – 13.00

Sala Resta della Cittadella delle imprese di Taranto

PROGRAMMA DEI LAVORI

ore 9.30

Saluto della Camera di commercio di Taranto

Presentazione Carta di Taranto – Manifesto per l’ecologia integrale

Ore 9.45 – 11.00

Prof. Giuseppe Buffon direttore del Centro ricerca della Pontificia Università Antonianum

Prof. Nader Akkad Imam della Grande Moschea di Roma

S.e. dr. Abdellah Redouane, Segretario Generale Centro Islamico Culturale d’Italia- Grande Moschea di Roma

S.e. sig. Christopher John Trott Ambasciatore di Gran Bretagna presso la Santa Sede (intervento a distanza)

 

Firma solenne della Carta di Taranto da parte dei primi sottoscrittori

 

Pausa

 

Mediterraneo: laboratorio di ecologia integrale

Ore 11.30 -13.00

Fr. Francesco Zecca Responsabile Progetto Oikos e Coordinatore Ufficio Gpic – Compi

Dott.ssa Claudia Sanesi Segretario Generale f.f. della Camera di Commercio di Taranto

Prof. Wissam Abou Nasser, Presidente del Centro Mariano per il Dialogo Interreligioso del Libano (intervento a distanza)

Prof. Salah Ramadan Elsayed Università Al-Azhar (intervento a distanza)

Prof. Stefano Vinci, Dipartimento Jonico – Università di Bari

Prof. Josep Cañabate Pérez Università Autonoma di Barcellona (intervento a distanza)