Taranto_composizione negoziata per la crisi di impresa_incontro con gli stakeholder
In vista dell’imminente entrata in vigore della procedura della composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, prevista per il prossimo 15 novembre, si è tenuto ieri mattina presso la Camera di commercio di Taranto un primo incontro con gli stakeholder voluto dal Commissario Straordinario, on. Gianfranco Chiarelli, e dal Segretario generale e Conservatore del Registro delle imprese, Claudia Sanesi, assistita dal responsabile dell’Ufficio legale, Pietro Mancarelli. Vi hanno partecipato Antoniovito Altamura e Francesco Tacente, presidente e consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Taranto; Giovanni Prudenzano, presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro della provincia di Taranto; Gregorio Pecoraro, consigliere Segretario dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Taranto; Dario Lupo e Mauro Quaranta per la Camera delle procedure concorsuali di Taranto.
La riunione ha avuto la finalità di coordinare gli adempimenti preliminari previsti dalla legge 21.10.2021, n.147 di conversione del D.M. 24.8.2021, n.118, che vedono fortemente coinvolti le Camere di commercio e i predetti ordini professionali.
«Questo primo incontro – ha commentato il Commissario Straordinario – ci è sembrato necessario, data la rilevanza della materia, non solo per dare i primi chiarimenti, ma anche per ricevere dai professionisti ogni suggerimento utile per avviare un percorso di collaborazione continua e reciproca su tutti i vari aspetti della nuova disciplina normativa».
Come noto, alla procedura di composizione negoziata potranno accedere tutti gli imprenditori commerciali e agricoli che si trovano in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza. L’Ente camerale ha, dunque, illustrato, in prima battuta, le modalità di composizione e trasmissione degli elenchi regionali degli esperti in materia di ristrutturazione aziendale e crisi d’impresa appartenenti alle professioni ordinistiche, che saranno chiamati a gestire detta procedura e che avranno il compito principale di individuare, ove possibile, un percorso di risanamento dell’impresa.