Ambiente_ firmato alla Cdc di Bari il protocollo d’intesa regionale con i Carabinieri per contrastare l’illegalità nel settore dei rifiuti

Al tempo dell’economia circolare, un protocollo d’intesa promuove  un esempio virtuoso di circolarità delle informazioni per contrastare la criminalità nel settore dei rifiuti e sostenere uno sviluppo economico all’insegna della legalità.

E’ stato firmato stamani, alla Camera di Commercio di Bari,  dal Comitato Nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, dalla Sezione Regionale Puglia dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, dalla Camera di Commercio di Bari e dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia”.

L’intesa raggiunta consente di condividere il patrimonio informativo in materia ambientale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali – 166mila imprese iscritte, 690mila mezzi di trasporto sul territorio nazionale – attraverso il rilascio di 15 users che saranno distribuite tra i vari Gruppi di Carabinieri Forestali delle singole province pugliesi e che quindi consentiranno  al Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia” di accedere alla banca dati dell’Albo. Ma anche ad una applicazione sviluppata da Ecocerved – partner delle Camere di Commercio e delle Pubbliche Amministrazioni, nella raccolta, gestione, elaborazione e divulgazione di dati ed informazioni sull’impatto ambientale delle attività economiche –  che da smartphone, inquadrando le targhe dei mezzi di trasporto dei rifiuti, consente di risalire immediatamente all’impresa, allo storico della stessa, alle autorizzazioni di cui è provvista in materia ambientale.

«Un altro tassello delle proprie attività che il sistema camerale mette a disposizione delle forze dell’Ordine» ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi. «Ambiente e legalità devono camminare su un unico binario e la transizione digitale, insieme a quella ecologica, fanno fare un grande passo avanti ad un’economia sana e dunque sostenibile».

Un cambio di passo culturale, dunque, come evidenziato dal presidente dell’Albo nazionale Gestori ambientali, Daniele Gizzi, che sta aprendo la strada al «Registro elettronico di tracciabilità dei rifiuti che comporta la digitalizzazione di tutti gli adempimenti e quindi una transizione il più possibile inclusiva».

Sulla virtuosa circolarità delle informazioni che il protocollo realizza  «dal cittadino, che decide di farsi impresa grazie all’Albo, ai Carabinieri che tutelano il patrimonio ambientale, contrastando fenomeni di criminalità che interessano un settore particolarmente delicato come quello della gestione dei rifiuti» ha parlato Natale Mariella, presidente della Sezione Puglia dell’Albo nazionale Gestione Ambientale.

«Una grande opportunità – ha evidenziato il Comandante regionale dei Carabinieri Forestale “Puglia”, generale Antonio Danilo Mostacchi – che facilita la prevenzione e repressione del traffico illecito dei rifiuti, ma si pone anche come strumento di educazione dei cittadini alla tutela dell’ambiente, ambito che vede l’impegno pluricentenario dei Carabinieri della Forestale».

Per l’attuazione del protocollo  saranno realizzati momenti di formazione per i funzionari di tutte le amministrazioni coinvolte cosi da garantire reciprocità e scambio di conoscenza a vantaggio dei rispettivi compiti istituzionali.

«Un’azione efficace in materia di ambiente nasce dal coordinamento delle attività di tutti i soggetti coinvolti. Il protocollo valorizza queste sinergie e l’accesso diretto ai dati consente di debellare in modo efficace ogni deviazione dal percorso di legalità» ha concluso l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio.