Uno sguardo al turismo in Puglia _report di analisi turistico-territoriale  

L’offerta turistica della Puglia ha una base imprenditoriale che conta 35.501 imprese registrate al IV trimestre 2021 (pari al 5,6% della filiera turistica nazionale).

Le sole province di Bari e Lecce rappresentano il 60% dell’offerta turistica regionale in termini di imprese (Bari 36,4%; Lecce 23,8%) e oltre il 65% in termini di addetti (Bari 41,6%; Lecce 23,8%). Seguono Foggia (15,7% delle imprese e il 14,1% addetti), Taranto (imprese 13,2%; addetti 11%) e Brindisi (imprese 11%; addetti 9,5%).

La provincia di Bari conferma il primato anche in termini di dimensione media delle imprese turistiche pari a 4,6 superiore sia alla media regionale che a quella nazionale.

Come leggere e analizzare i nuovi mercati e i fattori di cambiamento per creare opportunità per le imprese? Se ne parlerà domani on line, dalle 10:00 alle 11:00, in un incontro con imprese e stakeholder, aperto ai media, in cui verranno approfonditi i fenomeni turistici per supportare chi opera nel turismo a orientarsi tra i tanti elementi di incertezza determinati dalla crisi economica e sociale post pandemica.

Il webinar è organizzato da Unioncamere Puglia, in collaborazione con le camere di commercio pugliesi, a valere sul Fondo di perequazione 2019-2020 - sostegno del turismo di Unioncamere nazionale, con il supporto tecnico di Isnart.

Dopo i saluti istituzionali del segretario generale di Unioncamere Puglia, Luigi Triggiani, interverrà Flavia Maria Coccia – IS.NA.R.T. che illustrerà un report di analisi turistico-territoriale sulla Puglia.

 

Il link per partecipare: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_olKlFtRfSuSWrCxTzv5W5A

 


L'ultimo sismografo sull'economia pugliese nel 2021

In Puglia, nel 2021, l’effetto combinato di iscrizioni, cessazioni e variazioni porta ad  una crescita considerevole del numero di sedi d’impresa. Un altro segnale positivo è certamente quello degli addetti, in picchiata brusca nel 2020 e in forte ripresa nel 2021, un anno in cui non solo si torna ai livelli occupazionali del 2019 ma li si supera.

E' quanto emerge dall'ultimo "Sismografo", l'osservatorio sull'economia pugliese ai tempi del Covid 19, dell'ufficio statistica e studi di Unioncamere Puglia.«Siamo finalmente di fronte ad una situazione complessiva diversa rispetto all’annus horribilis 2020, fortemente condizionato dal terremoto del COVID-19», commenta Damiano Gelsomino, presidente dell'associazione che raggruppa le camere di commercio pugliesi. «Se in piena pandemia vi era stato un più lieve aumento dello stock di imprese (nell’ordine del migliaio), nel 2021 la crescita è stata superiore:  +4.266 rispetto al dato di fine 2020 e 1.156.499 addetti, 34.043 unità in più».

Un andamento coerente con le dinamiche nazionali, che vedono un Sud Italia particolarmente effervescente nella creazione d’impresa, con Campania, Sicilia e Puglia che mostrano variazioni degli stock migliori perfino dell’ottima performance della Lombardia.

Sono complessivamente 386.801 le imprese registrate in Puglia al 31 dicembre 2021.

Quasi tutte le province mostrano un aumento dello stock di registrate, con variazioni particolarmente effervescenti dei territori di Lecce, Bari e Taranto.

Il 2021 ha fatto registrare un vorticoso aumento degli indicatori delle società di capitale, un crollo delle società di persone e una performance discreta delle imprese individuali e delle altre forme, fra cui spiccano le cooperative. A conferma del fatto, aggiunge Gelsomino che «più si è strutturati, più ripartenza c'è stata».

Unica performance non del tutto entusiasmante l'export, cresciuto soltanto del 4,9%. «Si assesta intorno agli 8miliardi e 605 milioni di euro, con una crescita di 400 milioni di euro rispetto al 2020. E’ un dato che ci riporta ad andamenti da Puglia pre-Covid ma che vede il tacco dello Stivale considerevolmente sotto le variazioni medie italiane (+18,2%)», commenta Luigi Triggiani, segretario generale di Unioncamere Puglia.

In particolare, non si intravede in Puglia il rimbalzo delle altre regioni meridionali, fra cui spiccano Sardegna (+63,4% rispetto all’export 2020), Sicilia (+38,8%) e Calabria (+ 32,9%).

Per quanto concerne le dinamiche dei vari settori, se il food vede una situazione chiaroscurale per calo di addetti, con l’agricoltura che sembra invece aver rappresentato per tanti pugliesi una occasione di ripartenza e speranza, l’edilizia nel 2021 si è confermata un settore alquanto effervescente, molto probabilmente grazie agli incentivi fiscali introdotti dal Governo; la logistica, molto frizzante nel corso della pandemia per il boom dell’e-commerce, si è rinsaldata su posizioni di crescita anche nell'anno passato, con un notevole assorbimento di forza lavoro. Se il turismo nel 2020 era stato una delle vittime sacrificali annunciate delle misure contenitive della pandemia e della contrazione degli spostamenti, nel 2021 il quadro mostra qualche segnale di speranza.

La manifattura presenta uno scenario molto diverso da settore a settore;  in particolare, i numeri evidenziano le difficoltà di automotive ed elettronica, soprattutto sulla scorta del blocco della produzione di microchip asiatici, che sta pesantemente condizionando i due settori, costringendo l'Unione Europea a finanziare produzioni autoctone di semiconduttori. Anche l'industria alimentare perde dipendenti, in una sorta di "sboom" rispetto al 2020. In piena pandemia, con le famiglie in casa per il lockdown e l'HORECA a mezzo servizio, la domanda alimentare era aumentata e con essa l'occupazione, mentre ora si torna in sostanza ai livelli occupazionali pre-crisi, più contenuti.

Il commercio, altro grande “reduce” della campagna bellica contro il Covid-19, mostra segnali di ripresa, con una forte ripartenza nelle assunzioni sia nel dettaglio che nell’ingrosso, nonostante  cali il numero di aziende.

I servizi all’impresa vivono una piccola rinascita, mentre nella ricerca scientifica si assiste a un calo, non banale, di addetti.

Scarica qui il report completo 15. L'economia pugliese nel 2021 - Il progressivo e incerto ritorno alla normalità - Il sismografo di Unioncamere Puglia

 


Lecce_eletta la nuova giunta della Camera di Commercio

ll Consiglio della Camera di commercio di Lecce, nella riunione di oggi (7.3.2022), ha eletto la Giunta camerale che resterà in carica per il quinquennio 2022 - 2027.

L’organo esecutivo dell’ente camerale leccese risulta così composto:

  • De Sario Aldo
  • Maglio Maurizio
  • Magurano Antonio
  • Mandurino Stefania
  • Mazzotta Eleno
  • Natale Maurilio
  • Pastore Federico

"Il difficile contesto economico che stiamo vivendo richiede un grande impegno ed un forte senso di responsabilità nelle scelte e nelle azioni - ha commentato il Presidente dell’Ente camerale, Mario  Vadrucci – la Giunta eletta oggi è composta da persone che  hanno esperienza e competenza tali da garantire un esecutivo di spessore e sono certo che insieme opereremo efficacemente nell'interesse di tutte le componenti del sistema economico e sociale salentino, in armonia con il Consiglio camerale che, anche nella riunione odierna, ha dimostrato un forte spirito di unità. E’ un segnale importante. Ringrazio, quindi, tutti i consiglieri che si stanno approcciando a questo percorso istituzionale in maniera coesa e costruttiva e rinnovo i miei auguri ai neoeletti colleghi di Giunta. Inizieremo prestissimo a lavorare; il prossimo passo formale sarà l’elezione del Vice Presidente e la Camera di Commercio di Lecce sarà pronta, nella sua collegialità, per programmare ed attuare interventi finalizzati al rilancio della nostra economia; alla base delle nostre scelte ci sarà il dialogo, l’analisi delle esigenze delle diverse categorie, la sinergia con le altre Istituzioni per contribuire ad un humus di legalità, per affiancare le imprese nella ripresa, per sostenerle nelle immancabili criticità, per accompagnarle nella transizione green e digitale ed orientare le attività di attuazione del PNRR a vantaggio del territorio".

 


Bari_Alessandro Ambrosi confermato ai vertici della Camera di Commercio

Alessandro Ambrosi all’unanimità è stato eletto stamani presidente della Camera di Commercio di Bari per il quinquennio 2022-2027. È il terzo mandato consecutivo ai vertici dell'ente barese. Ambrosi, imprenditore nel settore dell’abbigliamento  e dell’arredo casa, è vice presidente di Confcommercio nazionale, con delega al Mezzogiorno, presidente dell'Unione Regionale di Confcommercio Puglia e di Confcommercio Bari - BAT. La seduta è stata presieduta dallo stesso Ambrosi, in qualità di consigliere anziano, alla presenza del segretario generale pro-tempore Angelo Raffaele Caforio.

Appena insediatosi, il presidente ha ringraziato i consiglieri uscenti e dato il benvenuto ai nuovi, per la fiducia che gli è stata rinnovata.

«Sono particolarmente orgoglioso della conferma ai vertici di un ente così importante - ha detto prima di elencare le principali iniziative svolte - che da subito si dà obiettivi ambiziosi, nell'interesse delle imprese del territorio. Vuol dire che nei precedenti mandati Consiglio e Giunta hanno lavorato bene, nonostante il periodo storico complesso, che ha visto tutti al fronte dalla pandemia. Sono stati anni difficili anche per le camere di commercio, interessate da provvedimenti di riordino, ridimensionamento, e prima ancora dal taglio delle entrate. Tutto quello che avevamo lo abbiamo messo a disposizione delle imprese, erogando contributi attraverso i bandi per 20 milioni di euro. La nostra forza è stata quella del massimo impegno  nel lavoro e del gioco di squadra fra categorie. Ci sono processi e percorsi già intrapresi, dal digitale alla sostenibilità, che intendiamo portare avanti per le imprese e per l'occupazione, mettendo a regime le nostre competenze che ci sono state riconosciute anche dal Governo, che ha chiamato in causa gli enti camerali anche nella gestione del  PNNR. Imprese, giovani, digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione saranno i punti cardine di un lavoro che svolgeremo in collaborazione con la Regione Puglia e gli altri enti locali,  a  sottolineare il ruolo strategico della camera di commercio come ponte fra servizi e funzioni pubbliche e aziende. La continuità ci darà una marcia in più, nel rinnovato accordo con tutte le categorie economiche che daranno vita a questo nuovo cammino, mi auguro il più proficuo possibile per la nostra comunità economica e sociale».

Fanno parte del nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Bari in rappresentanza dell’Agricoltura: Pietro Piccioni e Giuseppe De Noia; dell'Artigianato: Francesco Sgherza, Marici Levi, Giuseppe Riccardi; del Commercio: Alessandro Ambrosi, Roberta Chionno, Teresa Lucamante, Andrea Nazzarini, Francesco Pomarico, Raffaella Altamura;

dei Consumatori e Utenti: Antonio Pio Pinto; delle Cooperative: Giuseppe Cozzi; del Credito e Assicurazioni: Cristiano Carrus; dell’Industria: Sergio Fontana, Marina Lalli,

Salvatore Liso; dei Liberi professionisti: Elbano Di Nuccio; dei Servizi alle Imprese: Gaetano Frulli, Nicoletta Lombardi, Nicola Pertuso;

dei Trasporti e Spedizioni: Natale Mariella; del Turismo: Francesco Eduardo Caizzi, Antonia Massaro.

 

 

 


Lecce_Presidente Vadrucci incontra prefetto di Lecce

La situazione delle imprese salentine e gli ostacoli da eliminare per rendere più incisivo il loro contributo allo sviluppo del Salento. Su questi temi si è svolto il cordiale incontro tra il prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio e il neo-presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci, che ha reso una visita di cortesia, dopo la sua elezione, a Palazzo dei Celestini al rappresentante del Governo in provincia di Lecce.

Il presidente Vadrucci ha rimarcato il ruolo importante che la Prefettura di Lecce sta svolgendo nell’ambito delle problematiche connesse con le numerose vertenze di lavoro che agitano la comunità salentina, nel tentativo di salvare l’occupazione e anche di consentire alle imprese della provincia di Lecce di continuare a produrre, nonostante le obiettive difficoltà derivate prima dal lungo periodo di pandemia ed ora dalle conseguenze della crisi economica aggravate dal conflitto in Ucraina di questi giorni.

L’aumento dei costi energetici a causa del grave conflitto in corso nella nostra Europa, che si riverbera direttamente sull’attività delle aziende salentine è stato analizzato nell’incontro ed il presidente Vadrucci è tornato a ricordare come la presenza del gasdotto della TAP nel territorio della provincia di Lecce, rivelatosi particolarmente indispensabile in questo momento di crisi dell’approvvigionamento del gas, dovrebbe consentire di riprendere un rinnovato dialogo tra i rappresentati dell’azienda che lo ha realizzato e quelli delle autonomie locali e delle associazioni produttive, per consentire, in sinergia, la ripresa del tessuto produttivo locale.

A proposito della sostenibilità delle produzioni dell’imprenditoria salentina, il presidente Vadrucci ha evidenziato al Prefetto Trio la necessità di farsi interprete nei confronti del Governo affinché vengano completate le procedure per la definizione dei progetti delle maggiori vie di comunicazione che interessano la provincia, dalla Strada Regionale n.8, alla Maglie-Leuca, eterne incompiute, che penalizzano non poco lo sviluppo turistico della provincia di Lecce e la movimentazione dei prodotti del lavoro salentino. Quello dei trasporti, sia su terra, che su ferrovia - è stato sottolineato nell’incontro – rappresenta uno dei principali ostacoli da rimuovere per una terra geograficamente decentrata rispetto ai grandi mercati, per dare a tutta la comunità la possibilità di guardare al futuro con nuove speranze.

Nel rendere testimonianza del grande impegno della Prefettura di Lecce per contrastare l’attacco della criminalità organizzata al tessuto economico salentino, sia con l’usura che con il riciclaggio, attività che minano il regolare svolgersi delle attività imprenditoriali in tutti i comparti, il presidente della Camera di Commercio ha manifestato al prefetto Trio la necessità di continuare, con tutti i suoi collaboratori, a vigilare per evitare infiltrazioni malavitose tra le imprese sane, mettendo a disposizione tutte le risorse dell’Ente camerale per contribuire a salvaguardare le attività economiche presenti sul territorio.

La sintonia e la collaborazione tra Prefettura e Camera di Commercio di Lecce, già operative da anni e sancite dalla sigla di apposite convenzioni, saranno ulteriormente intensificate, per cooperare al fine di aiutare il mondo produttivo del Salento a crescere, nel pieno rispetto delle leggi, per lo sviluppo dell’intera società salentina.

 


Taranto_ Presentato il Bando Voucher Turismo 2022

E' stato presentato alla Camera di Commercio di Taranto il bando “Voucher Turismo 2022” con una dotazione finanziaria iniziale di € 58.000, che include tra le spese ammissibili anche investimenti per servizi di formazione in ambiti tecnologici come cloud, cyber security e business continuity, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain e soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, oltre a consulenza e servizi di digital marketing, comprese le spese per applicazioni CRM.

«Il turismo nel nostro Paese sta vivendo una fase di profondo e rapido cambiamento ed è stata messa in campo da parte del ministero del Turismo, guidato dall’on. Garavaglia, una politica condivisa e una precisa strategia a livello nazionale per affrontare le sfide che ci aspettano. Per questo ci siamo impegnati con il Tavolo del Turismo per generare dal basso una pianificazione all’altezza delle aspettative del mercato», ha commentato così l’on. Gianfranco Chiarelli, Commissario Straordinario della Camera di Commercio, a margine della conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Monfredi della Cittadella delle Imprese di Taranto.

«Questo bando - ha proseguito l’on. Chiarelli - intende sostenere le imprese del territorio in questa fase post pandemica offrendo la possibilità di dotarsi degli strumenti e delle competenze necessarie per ripensare la propria strategia di mercato e di comunicazione. Non possiamo pensare di non considerare l’enorme potenziale della tecnologia applicata al turismo, ma ciò richiede formazione e strumenti specifici che è il momento di cominciare a introdurre nella filiera locale».

Il Commissario Straordinario ha altresì richiamato l’attenzione sugli interventi urgenti necessari per fare in modo che il settore possa restare al passo con i tempi e competitivo rispetto ad altri distretti turistici del Mediterraneo, identificando alcuni processi su cui intervenire come ad esempio la trasformazione della domanda e delle modalità di programmazione di viaggi e vacanze, la conseguente modificazione dell’offerta e dei modelli organizzativi di imprese e destinazioni, la ridotta considerazione del fattore capitale umano turistico e l’attenzione all’emergenza climatica e alla sostenibilità.

«Il ruolo dell’istituzione - ha sottolineato Claudia Sanesi, segretario generale della Camera di Commercio di Taranto, presente all’incontro - è anche quello di stimolare le aziende alla presa di consapevolezza delle nuove opportunità che questa fase del turismo post-pandemico apre per il turismo del territorio di Taranto. Opportunità che possono trasformarsi in difficoltà se non vengono colte per tempo e nel modo giusto».

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 8:00 del 7 marzo.2022 (data nella quale il bando sarà disponibile sul sito www.camcomtaranto.gov.it) alle ore 21:00 dell’8 aprile 2022.

 

Scarica il Voucher Turismo scheda voucher turismo

 

 


Imparare il futuro: Smart Future Academy sbarca in Puglia dal 4 marzo

Sbarcano in Puglia, a partire dal 4 marzo, gli eventi firmati Smart Future Academy, l’innovativo progetto nazionale di orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori, che ha l’obiettivo di aiutarli a comprendere cosa vorrebbero fare da “grandi”, attraverso il contatto con personalità di alto livello dell'imprenditoria, della cultura, della scienza e dell'arte. È realizzato in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto con Unioncamere e con la collaborazione e con il contributo di Unioncamere Puglia

Le tre date, dedicate al territorio pugliese, vedranno protagonisti speaker, selezionati da un autorevole comitato scientifico. Gli eventi avranno temi differenti: agroalimentare (4 marzo), turismo (12 aprile) e digitale (23 settembre), ma condivideranno un unico fil rouge: le professioni del futuro che caratterizzano il mondo del lavoro del tacco d’Italia.  Gli speaker saranno dei mentor per i ragazzi: porteranno sul palco la loro storia, fatta di successi ma anche di cadute, parleranno ai ragazzi della loro esperienza e di come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione e  inclinazione.

L'obiettivo è quello di contrastare la sensazione di inadeguatezza vissuta da molti giovani, dimostrando che è possibile realizzare i propri sogni, sempre con la giusta dose di formazione, aggiornamento, disciplina e costanza. Smart Future Academy è un progetto aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori e completamente gratuito, sia per le scuole che per le famiglie e valido ai fini PCTO.

«Inauguriamo lo speciale Puglia con il mondo dell’agroalimentare», afferma Lilli Franceschetti, Presidente di Smart Future Academy, «in stretta collaborazione con il sistema camerale pugliese, che ha una rinomata capacità di visione. L’evento mira a sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del comparto e di come possa essere, in una regione come la Puglia che vanta un’offerta davvero ampia, lo snodo cruciale per le aziende leader del futuro. Investire in un futuro sostenibile significa, senza ogni dubbio, investire energie e risorse per i giovani».

 

PRIMO APPUNTAMENTO

Smart Future Academy SPECIALE AGROALIMENTARE PUGLIA 2022 ONLINE

4 MARZO 2022
Dalle 8:15 alle 12:30
Live su YouTube

 

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                Modalità di Iscrizione agli eventi Smart Future Academy:

  • Per partecipare è necessaria l'iscrizione online dell'istituto e delle classi sul sito di Smart Future Academy alla pagina ISCRIZIONI: https://bit.ly/2Rpcia9;
  • Successivamente la segreteria invia una mail con le informazioni (link all'evento) affinché docenti e studenti possano partecipare.
  • L'iscrizione è necessaria per poter avere successivamente l'attestato delle ore di frequenza.Le ore rientrano nei programmi PCTO.

Scarica il comunicato completo Smart Future Academy CS-22-02-Pre-Puglia -


Bari_imprenditrice di Corato fra le tre donne d'impresa selezionate da “eWomen Lab”

Grazia Zucaro, di Corato, imprenditrice nel design e produzione di gioielli, è fra le tre donne d'impresa, selezionate nell'ambito del progetto nazionale “eWomen Lab”.

L'iniziativa promossa da Dintec ed eBay Italia (in collaborazione con la rete dei Comitati per l’Imprenditoria Femminile e Si.Camera) è volta a favorire la crescita dell'imprenditoria femminile e la presenza delle donne nei settori tecnologici attraverso un percorso di qualificazione e aggiornamento professionale con particolare riferimento all’e-commerce.

«Digitalizzazione e sostenibilità sono i paradigmi delle imprese del futuro», dichiara il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi. «In particolare per le piccole imprese, l’e-commerce è un’occasione straordinaria di visibilità e di apertura di nuovi mercati. Coniugare artigianalità e digitale, come nel caso dell’azienda di Grazia Zucaro, è una strada vincente che da qualche anno vede il nostro Pid impegnato con notevoli risultati. Siamo orgogliosi di questo ennesimo traguardo e ancora di più perché a raggiungerlo è un’azienda guidata da una donna, alla cui promozione, qualificazione e formazione si dedica da tempo il nostro Comitato per l’Imprenditoria femminile».

Grazia Zucaro, dopo un’esperienza professionale in Germania e dopo essersi specializzata in controllo e analisi di gioielli, leghe e gemme preziose, ha fondato il proprio brand e avviato la propria attività nel 2004 a Corato. Con l’evoluzione del digitale, l’imprenditrice coratina ha iniziato ad applicare le nuove tecnologie al proprio business, supportata anche dalle informazioni apprese durante gli eventi info-formativi del PID di Bari.

«Ho avviato questo progetto di trasformazione digitale con entusiasmo – dichiara Grazia Zucaro - seguendo con dedizione e serietà il PID della Camera di Commercio Bari e partecipando alla selezione del progetto eWomen Lab. Sono onorata che una piccola impresa locale come la mia abbia ricevuto questo importante riconoscimento a livello nazionale e sia stata selezionata tra le prime tre imprese a conduzione femminile orientate allo sviluppo del digitale. Amore, sacrificio e passione per il proprio lavoro sono alla base di tutto. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo».

Le imprese che hanno superato questa selezione beneficeranno di azioni di promozione sui canali di comunicazione di eBay (visibilità per 2gg nella Home Page ebay.it e link al negozio virtuale dell’imprenditrice) e delle Camere di commercio avvalendosi della rete dei PID e della rete dei Comitati per l'Imprenditoria Femminile.

   


Lecce_soddisfazione per la difesa a Strasburgo del vino salentino

Al Parlamento Europeo di Strasburgo sul vino ha vinto la linea congiunta di Italia e Francia ed è stata scongiurata la penalizzazione che era ipotizzata nel “Cancer Plan”, il documento che doveva essere approvato e nelle cui linee era previsto che il vino fosse equiparato alle sigarette nelle misure di “avvertimento” sulle etichette, e per il divieto di sponsorizzazioni sportive da parte delle aziende che producono vino. Piena soddisfazione per questo risultato, dovuto agli emendamenti presentati da tre parlamentari europei, uno francese, uno tedesco e il salentino Paolo de Castro, di diversa estrazione politica, a dimostrazione che la contrarietà alle norme che avrebbero penalizzato il consumo di vino, è stata trasversale tra le forze politiche presenti nel Parlamento.

“E’ un ottimo risultato per il vino italiano, e salentino in particolare” – afferma il presidente della Camera di Commercio, Mario Vadrucci – “Sono state scongiurate norme che avrebbero penalizzato notevolmente l’attività delle aziende salentine, e annullato millenni di cultura del vino, che fa parte della storia della nostra terra. Devo ringraziare l’impegno su questo importante argomento, dei parlamentari salentini, Andrea Caroppo, Raffaele Fitto e Paolo De Castro, quest’ultimo autore degli emendamenti votati poi in favore delle tesi italiane. Ma va sottolineato anche il contributo delle associazioni di categoria e dei parlamentari italiani, con in testa il sen. Dario Stefano, Presidente della Commissione Politiche Europee, per il riconoscimento della storia e della cultura italiana del vino.

Interpretando il sentimento del mondo del vino salentino, ma anche quello delle comunità che conoscono e vivono la storia di questo prodotto, i nostri esponenti a Strasburgo hanno ottenuto che sulle etichette vengano inserite non l’”allarme”, come succede per il fumo, bensì le informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol. Sono poi state approvate anche norme meno rigide riferite alle sponsorizzazioni di manifestazioni sportive da parte di imprese vinicole. Questo salva tante aziende salentine che alla vendita del loro prodotto, soprattutto all’estero, affidano la loro attività e il lavoro di tante persone, che in questo modo non vengono penalizzate. D’altra parte il lavoro della Camera di Commercio di Lecce è stato importante per fornire ai rappresentanti italiani nel Parlamento Europeo qualche elemento in più a sostegno del vino italiano. Qualche anno fa, infatti, il Multilab della Camera di Commercio di Lecce, allora presieduto da Antonio Schipa, Direttore di Confesercenti Lecce, e attuale consigliere della Camera, e l’Università del Salento, con il prof. Michele Maffia, portarono a termine un progetto che permise di certificare la presenza nei vini rossi del Salento, soprattutto nel Negroamaro, una rilevante quantità di molecole bioattive, soprattutto resvelatrolo, che ha una funzione antiossidante, e antitumorale, nel senso che previene l’insorgenza dei tumori e inibisce processi metastatizzanti. Praticamente lo studio, allora pubblicato su “Cancer Letters” certificava tutto il contrario di quanto il “Cancer plan”, che stava per essere adottato dal Parlamento Europeo, prevedesse. Sta ora alle aziende salentine continuare a produrre, puntando sulla qualità, per confermare la bontà dell’uso moderato e responsabile del vino, per le fortune delle nostre produzioni in tutto il mondo”.

 


Taranto_Tavolo per il turismo, proseguono le attività

«In questi ultimi, difficili mesi, la Camera di commercio di Taranto ha lavorato per assicurare lattuazione degli impegni con tutti gli attori che compongono il Tavolo del Turismo. Sebbene questo settore trainante per l’economia pugliese sia in ripresa, secondo quanto affermato dall’Istat nel suo ultimo report, siamo ancora lontani dai livelli pre-pandemia. La sinergia tra istituzioni e imprese del territorio è fondamentale e con l’incontro di oggi abbiamo fatto un ulteriore passo in questa direzione».Ha commentato così l’on. Gianfranco Chiarelli, commissario straordinario della Camera di Commercio, a margine dellincontro che si è tenuto questa mattina, presso la Sala Monfredi della Cittadella delle Imprese di Taranto. L’incontro, nato nell’ambito del Tavolo del Turismo costituitosi in estate su iniziativa dell’on. Chiarelli, ha avuto lo scopo di proseguire i lavori sui progetti che sono stati definiti come strategici per il rilancio del settore nella provincia di Taranto.

Tre le novità annunciate durante l’incontro: prima fra tutte il reperimento delle risorse necessarie all’emanazione di un bando rivolto alle imprese della filiera turistica, il primo nella storia dell’ente camerale tarantino. La pubblicazione dell’Avviso sarà effettuata nei prossimi giorni e lo stesso sarà presentato nel dettaglio in una apposita conferenza stampa.

Altre due sono interessanti appuntamenti riguardanti partnership progettuali capaci di portare valore aggiunto alle imprese del territorio. Il 22 febbraio si parte con le attività formative e laboratoriali per la valorizzazione innovativa tesa a comunicare la destinazione turistica: “Cammini enogastronomici Taranto”. La Camera di commercio di Taranto ha avviato una collaborazione con Unioncamere e l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche per l’attuazione di un progetto del Ministero del Turismo nell’ambito dell’animazione e diffusione di cammini turistici emblematici e rappresentativi del nostro Paese, che prende come oggetto tre territori italiani, di cui uno è appunto l’area di Taranto. Il 23 febbraio un’altra iniziativa, sempre frutto della collaborazione con Unioncamere e IS.NA.R.T. dal titolo “Turismo: una nuova destinazione d’uso. Imprese e territori per costruire lo sviluppo locale”. L’incontro, capace di coniugare informazione, ascolto e partecipazione, avrà quale tema la valorizzazione turistica della destinazione “Marine di Puglia” prevede un focus group con gli stakeholder del comparto per raccogliere contributi competenti a finalizzare gli interventi sulla destinazione in oggetto.

Tre iniziative che hanno l’obiettivo di sostenere la filiera turistica e di promuovere e valorizzare Taranto e la sua provincia, creando le condizioni perché il comparto possa proporsi sul mercato nazionale e internazionale con un'offerta ricca di esperienze e attrattiva per i nuovi viaggiatori che prediligono la ricerca di destinazioni fuori dai circuiti di massa e un approccio lento al viaggio.

«La filosofia - ha sottolineato Claudia Sanesi, segretario generale della Camera di Commercio di Taranto, presente all’incontro - è quella della co-progettazione, attraverso metodologie di design thinking. Per questo stiamo invitando gli attori territoriali affinché portino il proprio, fondamentale contributo alle definizione di format e indicazioni strategiche per il settore».