
Il prossimo passo formale sarà l’elezione del vice presidente e la Camera di Commercio di Lecce sarà pronta, nella sua collegialità, a programmare e attuare interventi finalizzati al rilancio della dell’economia del territorio.

La sintonia e la collaborazione tra Prefettura e Camera di Commercio di Lecce, già operative da anni e sancite dalla sigla di apposite convenzioni, saranno ulteriormente intensificate, per cooperare al fine di aiutare il mondo produttivo del Salento a crescere, nel pieno rispetto delle leggi, per lo sviluppo dell’intera società salentina.

Le tre date, dedicate al territorio pugliese, vedranno protagonisti speaker, selezionati da un autorevole comitato scientifico. Gli eventi avranno temi differenti: agroalimentare (4 marzo), turismo (12 aprile) e digitale (23 settembre), ma condivideranno un unico fil rouge: le professioni del futuro che caratterizzano il mondo del lavoro nel tacco d’Italia.

Ha vinto la linea congiunta di Italia e Francia ed è stata scongiurata la penalizzazione che era ipotizzata nel “Cancer Plan”, il documento che doveva essere approvato e nelle cui linee era previsto che il vino fosse equiparato alle sigarette nelle misure di “avvertimento” sulle etichette.

In cantiere un bando dedicato alle imprese del settore e altre iniziative che hanno l’obiettivo di sostenere la filiera turistica e di promuovere e valorizzare Taranto e la sua provincia, creando le condizioni perché il comparto possa proporsi sul mercato nazionale e internazionale con un’offerta ricca di esperienze e attrattiva per i nuovi viaggiatori che prediligono la ricerca di destinazioni fuori dai circuiti di massa e un approccio lento al viaggio

L’evento di approfondimento, realizzato in modalità telematica previa iscrizione gratuita, è il primo di una serie di appuntamenti organizzati in collaborazione con Unioncamere Europa ASBL e Università degli Studi di Foggia.

In una lettera indirizzata agli associati della Camera di Commercio di Taranto, il commissario straordinario ha messo un punto alle polemiche sul futuro dello stabilimento e della città di Taranto, riconfermando l’istituzione come facilitatore delle trattative dei diversi stakeholder sul territorio.

Il Commissario Straordinario Chiarelli: «Occasione imperdibile per l’ecosistema dell’innovazione meridionale: ora stringiamo un patto di fiducia fra Istituzioni, imprese e giovani»